Patrizia Luzi – Morte
Tutto è precario nella vita terrena, le cose, le persone non sono mai veramente nostre, non le portiamo con noi quando passiamo nell’aldilà. Siamo solo noi stessi e basta, e forse lasciamo un vuoto a chi ci ha amato davvero.
Tutto è precario nella vita terrena, le cose, le persone non sono mai veramente nostre, non le portiamo con noi quando passiamo nell’aldilà. Siamo solo noi stessi e basta, e forse lasciamo un vuoto a chi ci ha amato davvero.
Se un giorno mi verrà in mente di nuovo di aiutare qualcuno, ci penserò bene. Molti usano il mio buon cuore e la mia disponibilità per il loro tornaconto e di me se ne fottono alla grande dandomi l’ennesima fregatura. Quindi in futuro aprirò gli occhi e non mi fiderò di nessuno, non voglio più passare né per buona e né per fessa.
O il raccapricciante destino di noi esseri umani, ognuno di noi morrà improvvisamente in qualche terribile momento e spaventerà tutti coloro che ci amano e il mondo… e frantuma il mondo… e tutti gli eroinomani di tutte le città gialle e di tutti i deserti sabbiosi non possono darsene pensiero… ed anch’essi morranno…
Esistono addii che non saranno mai tali.
Io ho una faccia che non riesce a nascondere le emozioni e il disappunto verso…
Intanto finché il Fato lo consente, stiamo uniti nell’amore: presto verrà la Morte con il capo coperto di tenebre.
La morte è una incognita fine a se stessa.Chi potrà mai raccontare questa straordinaria esperienza.Certamente una fine diversa la vita non poteva inventarsi.O forse si?