Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Il posto più bello sarebbe addormentarsi nei pensieri di chi ci vuole bene davvero!
Il posto più bello sarebbe addormentarsi nei pensieri di chi ci vuole bene davvero!
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Mi sdraio in silenzio, nel buio, sul letto, ho bisogno di ascoltarmi, ho bisogno di sentire quello che il mio cuore mi sta dicendo. Lui ci parla sempre, solo che a volte i nostri pensieri rumoreggiano così ad alta voce da non permetterci di ascoltare quello che il nostro cuore ha da dire, da consigliarci. Lui batte ogni giorno per noi, e in ogni suo battito è racchiuso ogni tipo di sentimento. Lui ci confida tutto, a volte anche quello che non abbiamo il coraggio di ammettere a noi stessi: gioie, paure, ansia, parole di conforto, consigli coraggiosi. Noi abbiamo bisogno di lui, solo lui sa sempre la verità sui di noi e su quello che viviamo, una verità che va al di là di ogni ragionamento logico. Ogni tanto bisogna spegnere la luce, si, spegnere i pensieri e restare così, in silenzio, così semplicemente e ascoltare, ascoltare tutto quello che il nostro cuore vuole raccontarci, perché tutto quello che ci rivelerà sarà sempre la strada giusta per noi e la via esatta da percorrere.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Dentro di me ho un mondo immenso da donare a chi sa coglierne l’essenza, un mondo di amore, fiducia, forza e sicurezza. Chi sa vedere questo in me, sa vedere la vita vera che pulsa ogni giorno senza riserve.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
I ricordi volano e le emozioni esplodono.
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Mi sdraio in silenzio, nel buio, sul letto, ho bisogno di ascoltarmi, ho bisogno di sentire quello che il mio cuore mi sta dicendo. Lui ci parla sempre, solo che a volte i nostri pensieri rumoreggiano così ad alta voce da non permetterci di ascoltare quello che il nostro cuore ha da dire, da consigliarci. Lui batte ogni giorno per noi, e in ogni suo battito è racchiuso ogni tipo di sentimento. Lui ci confida tutto, a volte anche quello che non abbiamo il coraggio di ammettere a noi stessi: gioie, paure, ansia, parole di conforto, consigli coraggiosi. Noi abbiamo bisogno di lui, solo lui sa sempre la verità sui di noi e su quello che viviamo, una verità che va al di là di ogni ragionamento logico. Ogni tanto bisogna spegnere la luce, si, spegnere i pensieri e restare così, in silenzio, così semplicemente e ascoltare, ascoltare tutto quello che il nostro cuore vuole raccontarci, perché tutto quello che ci rivelerà sarà sempre la strada giusta per noi e la via esatta da percorrere.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Dentro di me ho un mondo immenso da donare a chi sa coglierne l’essenza, un mondo di amore, fiducia, forza e sicurezza. Chi sa vedere questo in me, sa vedere la vita vera che pulsa ogni giorno senza riserve.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
I ricordi volano e le emozioni esplodono.
La solitudine è una condizione, che esclude qualsiasi contatto, voluta o meno, priva del conforto, delle amicizie, l’amore… è una condanna ad una intollerante sensazione di inutilità!
Mi sdraio in silenzio, nel buio, sul letto, ho bisogno di ascoltarmi, ho bisogno di sentire quello che il mio cuore mi sta dicendo. Lui ci parla sempre, solo che a volte i nostri pensieri rumoreggiano così ad alta voce da non permetterci di ascoltare quello che il nostro cuore ha da dire, da consigliarci. Lui batte ogni giorno per noi, e in ogni suo battito è racchiuso ogni tipo di sentimento. Lui ci confida tutto, a volte anche quello che non abbiamo il coraggio di ammettere a noi stessi: gioie, paure, ansia, parole di conforto, consigli coraggiosi. Noi abbiamo bisogno di lui, solo lui sa sempre la verità sui di noi e su quello che viviamo, una verità che va al di là di ogni ragionamento logico. Ogni tanto bisogna spegnere la luce, si, spegnere i pensieri e restare così, in silenzio, così semplicemente e ascoltare, ascoltare tutto quello che il nostro cuore vuole raccontarci, perché tutto quello che ci rivelerà sarà sempre la strada giusta per noi e la via esatta da percorrere.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Dentro di me ho un mondo immenso da donare a chi sa coglierne l’essenza, un mondo di amore, fiducia, forza e sicurezza. Chi sa vedere questo in me, sa vedere la vita vera che pulsa ogni giorno senza riserve.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
I ricordi volano e le emozioni esplodono.