Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Ci sono giornate che finiscono male e altre che iniziano peggio.
Ci sono giornate che finiscono male e altre che iniziano peggio.
Scrivo per scatenare emozioni, sorrisi e pianti liberatori, in voi e in me. Amo sconvolgere l’anima!
Io, che non conosco inverni e giaccio in bilico tra l’eternità ed un rintocco di campane, sono e sarò croce o pace, il Tempo giusto, magnifico rapace.
Voglio ricordarvi fino a alla fine, nel profumo dei guanti bagnati di neve, nel rumore dei passi sul pavimento e nei ricami antichi di questa coperta in cui forse mi avete cullato. Ve ne siete andati tutti prima di me e mi mancate tanto.
A volte pensi che la vita ti dia contro. Che niente possa regalarti, e poi ecco che all’improvviso in un solo attimo tutto cambia. Ecco che qualcuno porta nuovi colori nella tua vita, colori che tu non vedevi da mesi, da anni… Essere felici non è un delitto… ma un diritto e se io per molto tempo con pazienza, costanza e forza ho atteso adesso questa felicità merito di stringerla tra le mani e farla mia completamente!
La mia vita è stata un casino dall’inizio, e penso lo sarà fino alla fine, e niente e nessuno, potrà mai cambiare il mio modo di essere, di pormi, di pensare, di agire e soprattutto di vivere. Chi mi vuole davvero, deve accettarmi per quello che sono, non per quello che secondo molti sarei dovuto o potuto essere.
E io ci credo ancora! Credo che scrivere e tramandare ai posteri pace e amore, sia la salvezza dell’umanità. Credo ancora che sia possibile fermare la fame nel mondo, credo che sia possibile fermare le guerre, credo che sia possibile evitare folli spese militari e salvare, invece, vite umane, credo che sia possibile fare ancora rivoluzioni e cambiare sistemi indegni dell’uomo, credo sia possibile innamorarsi ancora.