Patrizia Luzi – Tristezza
Ti reputavo una bella persona, ma ora che ho visto come sei realmente ho scoperto che in fondo sei vuota e senz’anima.
Ti reputavo una bella persona, ma ora che ho visto come sei realmente ho scoperto che in fondo sei vuota e senz’anima.
“Non andrà meglio” le dissi. “Il dolore. Le ferite si cicatrizzeranno e non sarà sempre come se un coltello ti stesse squarciando dentro. Ma quando meno te lo aspetti, il dolore ricomparirà per ricordarti che non sarai mai più la stessa.”
Le lacrime spuntarono di nuovo; non si decidevano ancora a scendere, ma luccicavano come stelle in prigione.
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul cuore e lo scombinano.
La tristezza si prende gioco di me,non mi da spazio,mi pugnala alle spalle,mi urta, mi consuma,la odio!Non mi da tregua, non mi da pace,mi priva del mondo,apre le danze e comincia a ballarmi dentro,si diverte, ci gode,e sorride nel vedermi soffrire,cerco di unire i pezzi del puzzleper costruire la felicità,ma arrivo al penultimo pezzoe lei distrugge tutto,sono stanca, sfinita, non ho più voglia di continuare,allora la lascio fare,che si diverta pure,non avrò rancore,nel mio cuore almeno regna solo l’Amore!
Non riesco più a sognare con gli occhi di una ragazza spensierata. Non riesco più a sorridere a un bel gesto. Non riesco più a ridere senza poi piangere da sola nella mia stanza. Non riesco più ad essere quella di prima.
Non sempre riusciamo a cambiare certe cose di noi stessi, però possiamo migliorarci per chi…