Patrizia Luzi – Tristezza
Non è tanto la parola a ferire, lo fa di più la bocca che pronuncia quella parola.
Non è tanto la parola a ferire, lo fa di più la bocca che pronuncia quella parola.
E ha dovuto cambiare via per che la gente non vedesse le sue lacrime che non poteva più nascondere, perche queste lacrime non era di quella notte, era di tante altre: Quelle che portava attraversata nella gola per cinquenta uno anni, nove mesi e quatro giorni.
Questo dolore non lo supererò mai.
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Ci sono lacrime che mai usciranno dai nostri occhi ma silenziose, bagneranno il nostro animo. Le peggiore da dover nascondere perché sono le sole capaci a strappar via il sorriso dal nostro viso.
Forse la felicità era racchiusa in quel regalo che non hai avuto il coraggio di aprire.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.