Patrizia Luzi – Verità e Menzogna
Alle provocazioni non ho niente da dire, preferisco così senza tanto rumore, rispedire al mittente le illazioni sul mio conto. Punto.
Alle provocazioni non ho niente da dire, preferisco così senza tanto rumore, rispedire al mittente le illazioni sul mio conto. Punto.
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand’è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell’immagine, da quel suono, da quell’odore. Alla deriva.
Qualunque cosa o persona, che non faccia parte delle nostre priorità, diventa irraggiungibile e secondo noi potrebbe anche fare la muffa!
Credo che l’uomo nudo interessi più all’uomo che alla donna: scatta quel senso del paragone, di controllare come ce l’hanno gli altri.
Siamo circondati da “maschi” che vanno in crisi per qualsiasi cosa, da finte “donne” che non hanno nemmeno rispetto per se stesse e da gente che pensa che il mondo gli gira intorno. Ma per favore, curatevi! “Ne danno il triste annuncio” i Valori”
Il miglior modo per ottenere la verità non è farsela raccontare, non è insistere, è aspettare le risposte da parte del tempo. La verità che otteniamo è la verità per eccellenza, talvolta quella che non avremmo mai indovinato, quella che probabilmente gli altri non avrebbero neanche mai potuto pensare o dirci. La verità spesso, non è più né meno che la vita stessa.
Le persone vere non evitano non elaborano mille scuse e non restano in silenzio, le persone vere ti guardano negli occhi e parlano, parlano senza mai abbassare lo sguardo, che in quello sguardo stanno dicendo la verità!