Paul Mehis – Poesia
La poesia è solo ciò che non si può dire durante una discussione, per non essere presi per folli, da un gregge di fottute pecore.
La poesia è solo ciò che non si può dire durante una discussione, per non essere presi per folli, da un gregge di fottute pecore.
La poesia? Espressione, scenografia di vita, copione soggettivo di ogni attore.
Un poeta che si rispetti si uccide in un verso, resuscita nel successivo.
Alcune persone, con l’età, si piegano allo squallore proposto dalla vita… Si giustificano chiamandola realtà.
Una al giorno ed il sorriso è giocondo!
Il poeta vive nel mondo “reale”. Lo si teme perché mette l’uomo col naso nelle sue caccole. L’idealismo umano cede di fronte alla sua probità, alla sua inattualità (la vera attualità), al suo realismo che la gente considera pessimismo, al suo ordine che chiama anarchia. Il poeta è antiprotocollare. Si è creduto per molto tempo che fosse il capo del protocollo della inesattezza. Il giorno in cui il pubblico ha capito quello che era veramente, lo ha temuto.
Credo sia indispensabile porsi molte domande, l’ho fatto per molto tempo, ma le risposte le cercavo solo in me.Quelle più importanti le ho ottenute solamente vivendo.