Paul Mehis – Sogno
A volte i nostri “sogni” più belli si possono tramutare in “incubi” senza nemmeno che ce ne accorgiamo, ma non è complicato comprenderlo, perché i “sogni”, per quanto difficili da realizzare, ti fanno dormire la notte…
A volte i nostri “sogni” più belli si possono tramutare in “incubi” senza nemmeno che ce ne accorgiamo, ma non è complicato comprenderlo, perché i “sogni”, per quanto difficili da realizzare, ti fanno dormire la notte…
Vedo cani che lottano, rissa leggiadra come danza. Si lanciano un osso, ci girano attorno e lo afferrano. Conosco i passi, ma non voglio giocare. Sono in disparte, li osservo snervata. Cresciuta con loro, ma nata gatto, non mi ci mischio. Idioti, meschini, son forse più lupi che cani. Alle spalle s’azzannano, ma, volpi, muso a muso fingono il nulla. Bravi attori, però, certo. Vien quasi il dubbio che stupidi lo siano davvero. Idioti, meschini, furbi? Cani, lupi, volpi? Non so. Ma Bastardi, oh sì. Questo sicuro.
Un giorno ci sveglieremo e ci accorgeremo che la vita è stata solo un sogno appeso nel quadro del tempo.
Se non puoi essere la realtà di qualcuno, sii il suo sogno, mai il suo incubo.
C’è un tempo che percorro, non è mai lo stesso, ogni volta lo sento, lo rincorro, soavemente l’ascolto, è il mio tempo!
Se usi la scala dei sogni, nessuna stella è troppo in alto da non poter essere raggiunta.
Caro amore… poniti su di un letto accanto a me, guardami negli occhi e dimmi ora che cosa devo sognare?…