Paul Mehis – Stati d’Animo
E una notte, particolarmente buia, mentre mi ubriacavo del suono della Luna, mi ritrovai improvvisamente con il cuore in cirrosi…
E una notte, particolarmente buia, mentre mi ubriacavo del suono della Luna, mi ritrovai improvvisamente con il cuore in cirrosi…
Tutto cambia… e ai ricordi… al ricordo di ciò che era… e che non c’è più… affidiamo un valore diverso… a seconda del nostro stato d’animo e del periodo della nostra vita che stiamo vivendo. Se siamo felici… se abbiamo ritrovato l’amore… il ricordo di quell’amore che tanto faceva male si affievolisce… ma se siamo soli… se dopo quell’amore nessuno è riuscito a conquistare il nostro cuore… allora il ricordo di quello… è lancinante… martella costantemente nella nostra mente… e nel nostro cuore… sopraffatti dalla paura di non poter mai più vivere un amore di quell’intensità… e poi… le persone, anche quelle che davi per scontate, da un giorno all’altro, per futili o importanti motivi, possono diventare degli estranei… La persona a cui prima confidavi segreti, paure… con cui condividevi gioie, interessi… d’un tratto svanite… e si materializza davanti a te uno sconosciuto… diverso da quello che un tempo avevi tanto amato…Forse solo i sentimenti possono essere per sempre? Forse… ma anche quelli si modificano con il tempo… con la sofferenza… con il dolore… e come noi non sono eterni.
Non so come mai, tu per me non eri nulla, ma ora perché sto così? Perché in un secondo il mio mondo si è devastato? Non so come spiegarmelo! Non so come spiegare le lacrime che ora scendono veloci sul mio viso, e queste lacrime sono per te che per me non vali Niente, o almeno credo. In un secondo tutte le mie sicurezze sono sparite e svanite nel nulla. Ora non so più niente. E nella mia ignoranza continuo a piangere…
Impossibili da superare sono a volte i nostri preconcetti, quelle catene che ci portano a sognare e sperare piuttosto che vivere, forse sarebbe tutto più facile se provassimo semplicemente a sorridere alla vita e a vivere d’immaginazione, la fantasia non ha barriere, non ha limiti, e magari ci aiuta a capire che spesso è più importante agire che riflettere.
Non svelare la tua parte più cara ora che sei troppo vulnerabile.Allontanati da quelle perfide spirali avviate da giocolieri suadentiper indole attratti dai più deboli lamenti.
Ho ricucito strappi al cuore e messo rattoppi all’anima. Ma con i colpi inflitti da sbagli distratti e sentimenti sconfitti, tutto è tornato lacero. E io sono stanca di mettere toppe accomodanti che finiscono col darmi l’aria di chi è fatta solo di pezzi raccolti.
Mi sono rotto di guardarmi le spalle da un passato che potrebbe ritornare.