Paul Mehis – Viaggi e vacanze
Detesto profondamente gli “italiani” che all’estero, mi fanno provare vergogna di esserlo!
Detesto profondamente gli “italiani” che all’estero, mi fanno provare vergogna di esserlo!
La Luna disse al lago: “Ma quella che si riflette sulle Tue acque non sono io, ma solo un’immagine che Tu hai di me… Io non sono così bella”.Il lago le rispose: “È vero! Ma ciò che sa rendermi bello nelle notti è solo la Tua luce che mi attraversa… Non ti sei accorta che durante i temporali il cielo piange per la nostra lontananza?”
Viaggiare sentendosi sempre, nello stesso momento, nell’ignoto e a casa, ma sapendo di non avere, di non possedere una casa. Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite; dorme in stanze che prima e dopo di lui albergano sconosciuti, non possiede il guanciale su cui posa il capo né il tetto che lo ripara. E così comprende che non si può mai veramente possedere una casa, uno spazio ritagliato nell’infinito dell’universo, ma solo sostarvi, per una notte o per tutta la vita, con rispetto e gratitudine.
Il mondo è un libro. Chi non viaggia ne legge una pagina soltanto.
Fare sesso è come masturbarsi in compagnia perché il fine è solo il proprio piacere…
Il bello di un Viaggio lo si assapora pienamente mentre lo stai Vivendo, prima puoi solo immaginarlo.
– Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati.- Dove andiamo?- Non lo so, ma dobbiamo andare.