Paulo Coelho – Libri
Dobbiamo ascoltare il bambino che eravamo un tempo e che ancora esiste in noi. Questo bimboè in grado di capire gli istanti magici. Noi sappiampo come soffocarne il pianto, ma non possiamo far tacere la sua voce.
Dobbiamo ascoltare il bambino che eravamo un tempo e che ancora esiste in noi. Questo bimboè in grado di capire gli istanti magici. Noi sappiampo come soffocarne il pianto, ma non possiamo far tacere la sua voce.
Il mondo è giuntoall’orlo di un confine:se lo supererà, tutto potrà trasformarsiin follia, la genteandrà per le strade conuna violetta in mano oppuresi ammazzerà alprimo incontro.E basterà poco,una goccia d’acqua,per far traboccare il bicchiere:magari che sulla strada ci sia unasala macchineun solo uomo, o un solo decibel in più.C’è una specie diconfine quantitativoche è vietato superarema nessuno lo sorvegliae probabilmentenessuno sa che esiste.(da “L’immortalità”)
Quanto più ci si avvicina al sogno, tanto più la leggenda personale comincia a diventare la vera ragione di vivere.
“Sì, tutto è stato come non avrebbe dovuto essere”, si disse, “ma non importa. Si può, si può fare come dovrebbe essere. Ma come dovrebbe essere?” Sì domandò, e improvvisamente tacque.
Vedi, ognuno sceglie la propria vita, l’hai detto tu stesso qualche minuto fa. A volte anche le strade sbagliate possono essere giuste, o viceversa. L’importante è seguire noi stessi e i nostri sogni, perché solo se riusciremo a fare questo potremo dire di avere scelto bene per noi.
Un libro è una persona che gli occhi non possono vedere, ma che il cuore può sentire.
La letteratura non deve risolvere i problemi, semmai segnalarli… Consciamente o no, uno scrittore coglie i segni e intuisce i tempi che verranno.