Paulo Coelho – Libri
Il ragazzo comiciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
Il ragazzo comiciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
L’amore esiste di continuo, sono gli uomini che cambiano.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
L’invenzione della carta stampata è stata una gran brutta trovata! La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le rendono immortali.
Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.
Cattivi padri fanno buoni scrittori.
Intuì con la comprensione di un adulto che questioni di realtà concreta diventano non insignificanti, ma meno vitali quando le si esamina al cospetto della maschera quieta e silenziosa della morte. Lo capì con la comprensione di un adulto e lo accettò con il sollievo di un adulto. Fu un’orma fuggevole, l’impronta di una scarpa nella sua mente. Così in un bambino sono tutte le impressioni adulte; è solo negli anni a venire che il bambino capisce di essere stato formato, plasmato da esperienze casuali; tutto quello che rimane nell’istante oltre l’impronta è quell’odore pungente di polvere da sparo che è l’accendersi di un’idea che prescinde dal numero effettivo dei suoi anni.