Electra Menozzi – Paura & Coraggio
La paura di dire la cosa sbagliata ti ferma, mentre dire qualsiasi cosa che di venga dall’istinto, accettandone le conseguenze, questo si chiama coraggio.
La paura di dire la cosa sbagliata ti ferma, mentre dire qualsiasi cosa che di venga dall’istinto, accettandone le conseguenze, questo si chiama coraggio.
La paura delle persone per ciò che non comprendono è il seme della vergogna di questo Mondo. Germoglia la falsa ostentazione, frutto di una fantasia perversa che conduce alla violenza. Facciamo una guerra per estirpare chi non capiamo, chi è meno convenzionale. Eliminata la paura torniamo a vivere in modo apparentemente sereno la nostra miserabile vita. Invece di assimilare, rimuoviamo, facciamo piazza pulita, restando in canoni prestabiliti, ringraziando i padroni, che ci hanno reso schiavi di un Mondo convenzionale e superficiale, dove non riusciamo a vedere più in là del nostro naso.
Se non hai coraggio vinci se non ti muovi mai.
Sono impulsivo perché ho paura di morire prima di aver vissuto!
La paura di disturbare è tremenda. Quando ero piccolo e mi offrivano qualcosa, anche se la volevo prima che finissero di chiedermelo avevo già risposto “No, grazie”. Anche adesso vorrei chiamarti, vorrei scriverti, ma lei è sempre lì pronta ad abbattermi tra i “gli darò fastidio” ed i “tanto non mi vuole sentire”.
Siamo grandi quando sappiamo alzarci dopo una sconfitta, aiutare chi ha bisogno, ma soprattutto siamo grandi quando con forza e coraggio chiudiamo alcuni rapporti che in qualche modo rovinano giorno dopo giorno la nostra vita.
La paura di esporsi è una gran fabbrica di rimpianti, il timore di apparire ridicoli ha spesso la meglio sulla probabilità di essere felici. Per questo preferisco collezionare lividi a una pelle priva di brividi.
Mi fiondo in questa libertà ignota lasciando una prigonia alla quale ero devota.
Nella vita non si è necessariamente forti o deboli; in ogni uomo ci sono attimi di grande energia e momenti di estrema fragilità, e bisogna imparare ad accettare anche questi.
Cedere alla paura significa rinunciare alla libertà e a tutto il resto, quindi già dire di avere paura significa far loro piacere. E quindi non lo dirò.
Non aspettare che le cose accadano, trova tu la forza e sopratutto il coraggio per farle accadere. La vita è solo una, non sprecarla aspettando… trascorrila, agendo.
Per mollare basta nascere “codardi”. Per proseguire anche con un filo di fiato si deve nascere “coraggiosi”.
Capita che nella vita ci siano momenti in cui vorremo non essere mai nati, altri che non vorremo più esserci.Nella maggior parte dei casi, invece, abbiamo tanta paura di perderla e ci aggrappiamo ad ogni speranza, anche la più assurda per poter credere di aver ancora tanto da vivere… Questo accade sopratutto nella malattia del corpo.Invece quando è l’anima ad essere malata e sofferente l’opzione cambia, e vorremo non esserci più. Allora mi chiedo è più forte l’anima o il corpo? Ci vuole più coraggio a vivere o a morire?
Per quanto possiamo sforzarci di nasconderlo, ciascuno di noi ha dentro di sé le proprie paure e i propri demoni.
Il passato sta alle spalle, se ti volti lo vedi, ma davanti a te c’è l’oggi e all’orizzonte il domani. Non voltarti e avanza.
A volte bisogna lasciar perdere e, credetemi, ci vuole più coraggio.
La peggior paura è non avere il coraggio di tentare.