Percy Bysshe Shelley – Vita
Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
Quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Cerca di essere sorridente e spensierato, come un ragazzino che si diverte continuando a vivere, noncurante dell’odio che lo circonda e fiero di ogni suo gesto.
Fanno i grandi, i sapientoni e poi decadono su le cose più stupide. Si danno arie e vantano cose che non hanno e poi dimostrano l’opposto. Hanno sempre un complimento per se stessi, ma sempre un offesa per gli altri. Se non condividi il loro modo o il loro pensiero o sei invidioso o sei stronzo! Scendiamo da quel piedistallo fatto di “niente” e cominciamo a crescere. A tener più chiusa la bocca e a farsi ogni tanto un esamino di coscienza!
L’amicizia dà l’idea del duraturo. L’amore quella dell’eterno e l’egoismo è quello che sopravvive all’uno e all’altro.
Nel deserto del cuore costruisco oasi di pace, con ogni granello di sabbia, portato dal vento della speranza.