Philip Oakes – Vita
Ho appreso che l’infanzia fu un’invenzione degli adulti, una finzione in cui siamo tenuti a credere sulla parola nel caso noi richiedessimo qualcosa di meglio.
Ho appreso che l’infanzia fu un’invenzione degli adulti, una finzione in cui siamo tenuti a credere sulla parola nel caso noi richiedessimo qualcosa di meglio.
Se si vuole conoscere realmente una persona bisognerebbe impegnarsi nel leggerla tra le righe, e solo allora, forse si potrà dire di conoscerla.
Bue vecchio, solco diritto.
L’hanno sprecato come un secchiello pieno di sale buttato nel mare nel tentativo di renderlo più salato.
A che serve correre dietro a un sogno se poi non lo si raggiunge mai? Perché ci si innamora sempre di qualcuno che è innamorato di qualcun’altra? Come si può dire di essere vivi quando non si è mai vissuto? Forse troverò le risposte rincorrendo un sogno che non è il mio, amando qualcuno che non mi ama, e vivendo una vita che infondo poi, se cosi crudele, tanta vita non è!
Nella vita il male è sotto i riflettori, mentre il bene opera nell’ombra e non fa notizia, come il sole che splende in silenzio tutti i giorni ma la tempesta diventa protagonista.
Non ha vita chi vive con incoscienza la sua libertà.