Philip Pullman – Morte
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l’immaginazione.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l’immaginazione.
Giorno dei morti.Mamma e figlia vanno al cimitero.La mamma: “Quando vengo al cimitero non riesco a guardare la foto dei miei cari senza piangere, mi sembra impossibile che siano qua!”La figlia: “Mamma, perché proprio qua devi piangere, se hai le loro foto in tutti gli angoli della casa?!”
Non mi fa paura andarmene, fa parte della vita, ma non sopporto l’ipotesi di non “esserci”.
Come sembrava piccina! Will era stupito che quel viluppo di forza e fiamma che era Lyra da sveglia potesse sembrare così dolce e mite nel sonno.
Lei non ti conosce eppure sei lì,che stai aspettando di portarla via,non posso fare niente per fermarti,una sola cosa ti chiedo prenditi cura di lei,non è colpa sua se la vita l’ha rifiutata,e per questo a te e stata affidata.
Misterioso è il Nulla che spinge in silenzio tra le braccia sconosciute del Sonno.
C’era una barriera di rete a maglia fine, fra di loro, ma lui faceva ancora…