Pier Paolo Pasolini – Morte
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
Il miglior addio che possiamo dare è quello di lasciare un buon ricordo di noi.
Uomo ricorda che morirai, perciò vivi, vivi più che puoi, perché la vita non è eterna, ma vivendo la renderai tale.
Se non hai timore della morte perché sei sempre lì a contare i giorni che ti separano da essa?