Pier Paolo Pasolini – Società
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
L’undici di settembre 2001 la Storia ha davvero voltato pagina. Credo che nessuno di noi, ancora, riesca a comprendere fino in fondo come la nostra vita non sarà mai più uguale. Come le nostre esistenze, individuali e di comunità, siano per sempre mutate.
Chissà perché al Nord per “immobiliarista” si intende una un imprenditore di tutto rispetto e al Sud è sinonimo di mafioso, abbiamo così tanti problemi i comunicazione?
Viviamo una vita difficile ma non cerchiamo di capire i punti cardine del nostro mondo.Ci sforziamo a studiare il mondo delle persone che ci sono vicine come se fosse più bello, come se ci fosse più chiarezza nelle cose non nostre trascurando sempre di più il nostro mondo.Il problema è reciproco, ogni persona studia l’altra e pochi studiano se stessi ma noi per vivere abbiamo bisogno di noi stessi perché vivere secondo i criteri degli altri fa solo male e fa sentire inutili, crea disagi e incomprensioni.Sicuramente esplorare noi stessi fa paura ma alle volte siamo concentrati a capire cose difficili che servono poco per la vita quotidiana invece trascuriamo le cose semplici che servono a vivere ogni istante della vita e proprio questo trascurare ci fa vivere male.C’è chi la chiama corazza, c’è chi parla di rispetto per se stessi.Il problema è che noi spesso calpestiamo e ignoriamo pur di avvicinarci a noi ma non è questa la strada che ci porta a conoscere noi stessi. Non è incattivendosi con altri che ci si stima un giorno ognuno di noi capirà come entrare nel proprio mondo.
Solo nella massa l’uomo può essere liberato dal timore d’essere toccato. Questo capovolgimento del timore d’essere toccati è peculiare della massa.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Quando le nazioni del mondo capiranno che vi è una sola strada da percorrere insieme nella vita come esseri umani e capiranno che questa strada si chiama unità, allora e solo allora, ci sarà la possibilità di agire in fraternità per aiutare in coro i più bisognosi nel rispetto della vita umana.