Pier Paolo Pasolini – Società
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
In Italia ci sono voluti 2500 anni per costruire una specie di stato sociale e una trentina per distruggerlo.
Le regole, i dogmi la burocrazia il controllo, tutti oggetti che inquinano i miei pensieri.
La disuguaglianza sociale in una nazione si basa su un triste rapporto; un terzo della popolazione è costituita da furfanti e gli altri due terzi da persone troppo oneste.
L’Italia è la patria dei diritti per i furbi, e dei doveri per gli onesti.
Quando hai troppo carattere ti chiamano “difficile”; quando ti concedi ti chiamano “facile”; quando sorridi falsamente ti chiamano “perfetta”; certo che alcune persone sono davvero “incontentabili”.
Scrivo dal punto di vista di un ragazzo senza più certezze e passioni e alla ricerca di una posizione in questa società. Siamo schiavi di questo mondo fato vincitori e vinti ma comunque persi nella infinita della solitudine. Ci imponiamo paure e pregiudizi che ci distruggono l’anima e lo spirito della nostra umanità. Dobbiamo riscoprire la gioia della solidarietà e finirla a farci del male a vicenda. Ma forse anche questo che sto scrivendo non convince neanche me e non aiuta purtroppo a sentirmi meglio.