Pier Paolo Pasolini – Società
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
I diritti civili sono in sostanza i diritti degli altri.
Non conta ciò che si pensa davvero, conta ciò che si fa credere agli altri che si pensi.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
È giusto non mollare perché abbiamo la necessità di fare pulizia in un mondo in cui la “spazzatura delle azioni umane” è diventata così tossica che ci vuole una buona disinfestazione, e in questo caso gli “operatori di buona volontà” devono bonificare tutti i settori che possono, ognuno con le proprie capacità ricoprendo dei ruoli che io definisco doni e missioni. Lo dobbiamo a tutti i bambini e le bambine che sono gli uomini e le donne del futuro.
Le aziende italiane, soprattutto nel Nord-Est, hanno saputo riorganizzarsi e puntare sull’export.
Domandatevi quali responsabilità economiche e politiche ha la Massa e comprenderete la Via di Uscita.
Con la libera vendita delle armi ed il diritto alla legittima difesa si potrebbe dare un valido aiuto alla giustizia in affanno.