Pierdavide Carone – Musica
Fa male quando non sono all’altezza di star con te, mi fa male quando nonostante tutto tu scegli me.
Fa male quando non sono all’altezza di star con te, mi fa male quando nonostante tutto tu scegli me.
È solo musica, ora, per sempre, nella vita, nella mia vita.
Ho costantemente bisogno di musica, di quella musica che scorre nelle vene facendo tremare l’intero pianeta, pura e divina sostanza della mia vita.
L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l’erebo. Non vi fidate di un siffatto uomo. Ascoltate la musica.
Sentire il corpo, ascoltarlo, muoversi, sentirne i lamenti e scoprine i punti forti, sentirsi con il corpo dentro il paesaggio e confondere la fatica della pedalata con la fatica della terra che gira su se stessa e poi intorno al sole fino a girare come se fosse un anello della concatenazione dei satelliti e delle stelle degli elettroni e dei nuclei e scoprire nel movimento rotondo la chiave del movimento in avanti.
La musica è fatta di note… ma la sua essenza è nascosta fra una nota e l’altra.
Ogni nota più lunga delle altre è al tempo stesso più forte; mentre la nota di minor durata richiede meno forza, appunto come le sillabe lunghe e le brevi dei versi ritmati. La nota più elevata in una melodia o una nota che forma dissonanza è altresì la più forte.