Piergiorgio Paterlini – Omosessualità
Non Capisco perché la società di oggi preferisca vedere due uomini con un fucile in mano piuttosto che vedere due uomini tenersi per mano, ognuno deve avere il diritto di amare chi vuole!
Non Capisco perché la società di oggi preferisca vedere due uomini con un fucile in mano piuttosto che vedere due uomini tenersi per mano, ognuno deve avere il diritto di amare chi vuole!
Dio mi ha creato ma poi non mi ha mai veramente dato la libertà di scelta di chi posso amare ma solamente di andare all’inferno per il mio grave peccato di aver scelto d’amare il sesso sbagliato!
Mi piace imparare insieme a te, il nostro mondo è fatto di piccole cose, ma di grandi gioie.Non fai grandi discorsi ma cosa valgono di fronte alla mia felicità del tuo “Ti voglio bene” e delle altre poche parole con le quali mi racconti il tuo mondo? È un mondo bellissimo, fatto di pura poesia, la stessa poesia degli altri esseri speciali come te. Una poesia da proteggere e dalla quale imparare e trarre tanta dignità, quella con cui mai arresi vi “affidate” ai sorrisi e alle cure di una società che non sempre vi accoglie al meglio. Ma io spero – e mai smetterò di farlo – in quella parte buona dell’umanità, quella in grado di rispondere al dolore con l’amore.
Non sono gay ma vorrei esserlo per il solo desiderio di far incazzare gli omofobici.
Purtroppo il pride è diventato un’immensa e inesauribile fonte di reddito per certi gruppi, movimenti e associazioni “opportunisti” e “calcolatori” che pensano solo a far soldi con le sfilate gay che aumentano e si spargano spaventosamente per tutta l’Italia. Facciamo molta attenzione a questi pseudo-difensori dei gay, loro non sembrano dei tipi disposti a fare qualcosa per noi senza un interesse personale o convenienza politica. Ovvio che ci sono delle eccezioni, ma esse sono così poche che si possono contare sulle dita di una mano.
Se noi gay passeremo a combattere l’omofobia in modo così fanatico e terroristico, finiremo prima o poi per cadere e morire sulla sabbia della spiaggia dei nostri sogni, abbracciati alla bandiera dell’eterofobia.
Luca non era gay, è bisex.