Pierre Benoit – Ricchezza & Povertà
Il denaro non da la felicità? Che cosa la da allora?
Il denaro non da la felicità? Che cosa la da allora?
I missionari non hanno mai smesso di difendere la giustizia e l’innocenza; essi restano sempre dalla parte degli innocenti.
Con i soldi sperperati dal Vaticano per scegliere e eleggere un nuovo papa, si potrebbe dare da mangiare a tantissime persone che muoiono di fame ogni giorno. A questo punto non ci resta altro che augurarci che il nuovo Papa sia davvero degno di essere chiamato “Francesco”, sinonimo di umiltà, semplicità e carità al servizio dei più poveri, deboli e indifesi.
L’opulenza del Vaticano è una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco.
Che i soldi non comprino l’educazione lo si intuisce dal fatto che ai ricchi non interessa averne una.