Pietro Ellero – Antichi aforismi
Non vi sono altre verità, tranne quelle, e si veggono con gli occhi e si toccano con mano.
Non vi sono altre verità, tranne quelle, e si veggono con gli occhi e si toccano con mano.
L’uomo ozioso è un’infelice, cui aggrava il peso della propria esistenza, e che non avendo in che distrarsi, sente al vivo i più piccoli mali che l’accompagnano.
Molti che lodano il lodevole non lo lodano per lodare, ma perché non lodandolo apparirebbono troppo irragionevoli, e troppo ingiusti.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl’inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
Soltanto l’ignorante può ritenersi felice; per chi ha cuore gentile ed intelletto, i mali che affliggono l’umanità bastano a renderlo infelice.
I grandi ingegni in poche voci dicono molte cose; e gl’ingegni mezzani parlano molto, e…
Lo specchio riflette ma non ritiene.