Pietro Ellero – Antichi aforismi
E chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri che sé medesimo.
E chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri che sé medesimo.
Noi eravamo prima di esistere e saremo dopo esistiti.
Dubitando della Provvidenza, spesso se ne sentono gli effetti.
La lengua è na saetta, accir chiù ca la scuppetta.La lingua è una lama tagliente che uccide più del fucile.
Tutti vogliono il nostro bene, non facciamocelo portare via.
V’è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.