Pietro Esposito – Destino
Ognuno vive vittima e carnefice di se stesso.
Ognuno vive vittima e carnefice di se stesso.
Sono sempre più convinta che ognuno venga al mondo con un compito specifico e che la vita ci offra sempre l’opportunità di essere ciò che siamo e di esprimerci al meglio. Un po’ come su un grande palcoscenico dove il copione viene scritto e riscritto lasciando sempre spazio alla creatività degli attori vedendo l’improvvisazione non come una qualità negativa ma come un modo per dare unicità e specialità ad ogni singolo individuo nell’armonia della collettività! Uniformarsi e appiattire la propria individualità crea lo svilimento dell’anima e la monotonia del cuore!
Quello che perdi nessuno te lo può ridare. È vero, ma spesso perdere è l’unico modo per fare spazio a qualcosa di nuovo.
Ho affidato il mio cuore a un grande fiume chiamato Destino, ha vagato a lungo, incastrandosi tra i rami di alberi morti, superando vorticose rapide sparendo a volte tra i mulinelli fino a raggiungere finalmente la riva. Un posto sicuro tranquillo dove potrà sentirsi protetto e amato tra le tue braccia.
Non voltare pagina, strappala e inizia a scrivere. Scrivi tu la tua storia, le tue avventure, la tua vita.
Prima o poi qualcuno ti farà entrare nel suo cuore senza chiederti niente in cambio, lo abiterai delicatamente e troverai dentro, quello che hai sempre cercato. Non ci sarà niente di sbagliato, sarai il punto di riferimento, l’amerai e ti sentirai importante, e finalmente smetterai di spenderti inutilmente in una ricerca che potrebbe non avere un senso.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.