Pietro Giordani – Tempi Moderni
La stampa è un’artiglieria che tira più lontano, tuona più a lungo e sconquassa più forte dei cannoni.
La stampa è un’artiglieria che tira più lontano, tuona più a lungo e sconquassa più forte dei cannoni.
Nell’era dell’informazione, l’ignoranza è una scelta.
Non è tanto il sistema a essere assurdo, che da tantissimi anni ci circonda. La maggior parte delle persone lo seguono come un profumo irresistibile, lasciando alle spalle disgrazie e fame per tanti esseri viventi, non accorgendosi di nulla o vivendo senza rimorsi, festeggiando le proprie mediocrità convinti di essere gli unici nel mondo. Alcune persone aiutano concretamente lottando contro un sistema al quanto egoista, difendendo le povere creature, i nostri fratelli minori. Sono convinto, lo sono sempre stato che se Gesù venisse sulla terra dieci volte, manifestando e insegnando a noi suoi figli amore per tutti gli esseri viventi, le stesse persone che lo pregano lo fanno crocifiggere altre 10 volte, come duemila anni fa, poiché nella loro mente debole sanno cosa dice e cosa fa Dio, riconoscendosi per ognuno di loro Dio in terra, o vedendo visioni dei santi e parlando con loro e con i seguaci fedeli, e si comincia la guerra dell’invidia, dell’egoismo, dell’odio, tanti piccoli uomini si uccidono nel nome di Dio. Non è il sistema o il mondo ad essere brutto e chi ci vive e lo rende invivibile agli occhi di chi ama veramente il prossimo; animale o umano che sia.
Il male di questa epoca è che sono poche le persone che trattano gli altri come tratterebbero loro stessi.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di chi riesce a smettere dopo aver mangiato una nocciolina.
Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto.Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa apologetica. La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua inscrizione in una ragionevolezza più grande. Qui ho voluto ricordare un caso sintomatico che evidenzia fino a che punto il dubbio della modernità su se stessa abbia attinto oggi la scienza e la tecnica.
La gente, praticamente, si fa i cazzi tuoi quando non deve (e se li fa pure male!) E non se li fa quando dovrebbe!