Pindaro – Morte
Non cantata, l’azione più nobile morirà.
Non cantata, l’azione più nobile morirà.
Al funerale il prete ha paragonato l’amore con la morte.Ha detto che entrambi derivano dal latino: amore da amor e morte da mors e “a” è una particella partitiva messa davanti a mors, l’amore che uccide la morte; io non sono pienamente d’accordo, be certo lui intendeva dire che se i tuoi cari continueranno ad amarti, tu continuerai a vivere nei loro cuori perché l’amore è ben più forte della morte; la morte può togliere la vita, distruggere la tua anima, ma non l’amore… questo è ciò che intendeva il prete.Però lui non ha considerato la cosa più importante! Quelli che sono ancora vivi. La morte uccide noi amanti, siamo noi che dobbiamo fare i conti con la morte, stiamo male, l’appetito passa, ci rinchiudiamo in noi stessi, non vogliamo vedere nessuno, ci isoliamo e piangiamo; piangiamo perché è l’unico modo che abbiamo per sfogarci e per capire che è la realtà e non stiamo sognando, che è successo veramente; e ci arrabbiamo, ci arrabbiamo con noi stessi perché noi siamo vivi, continuiamo a sognare, perché non lo abbiamo amato abbastanza, perché lo abbiamo amato e non glielo abbiamo detto o lo abbiamo fatto poche volte. Questa è la cosa più dolorosa, perché rimpiangeremo le mille occasioni che abbiamo avuto per dirglielo.Quindi è arrivato il momento di dire alle persone che amiamo, che le amiamo, perché la morte non aspetta, arriva improvvisamente!
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Odo rumori distanti, odo urla, odo dolore. Come un attimo questi sono qui. Non me ne sono reso conto, sento la paura che corre come il vento tra di noi, forse alla fine di questo soffio di gloria non vedrò più molti occhi dei nostri: è stato tutto cosi veloce che non ho fatto neanche in tempo a dire addio.
Non ucciderei mai un uomo: non tanto perchè sia un uomo degno di vita, quanto perchè non ucciderei mai.
Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo.