Pippo Baudo – Televisione
Scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia, così fottiamo il pubblico, lo imbarbariamo e avremo un’Italia di merda.
Scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia, così fottiamo il pubblico, lo imbarbariamo e avremo un’Italia di merda.
Il cabaret era nato come spettacolo di pensiero, considerato “d’elite”, dove anche la stupidità aveva risvolti intelligenti e dove l’intelligenza poteva permettersi risvolti di stupidità.
Una televisone spenta, è un serpente a sonagli, che non nuoce più.
Il nostro vero regime è la televisione.
Mi piacciono le trame efficaci: un ragazzo incontra una ragazza; il ragazzo perde la ragazza; il ragazzo vive per sempre felice e contento.
Mike: Come mai abbiamo la stessa età e io faccio jogging, sci e immersione… e tu no?[dopo qualche istante di silenzio]Alberto: La vecchiaia è una brutta besta: c’è a chi je pija ‘e gambe e a chi je pija ‘a testa. (c’è a chi prende le gambe e a chi prende la testa)
In certe trasmissioni televisive compaiono numerosi personaggi discutibili scelti da uno sparuto numero di deficienti, ma visti ed ascoltati da qualche milione di persone, tra cui ovviamente molti imbecilli. Ora capite bene che la cosa è tragicamente grave e parecchio dannosa, significa infatti che la stupidità si sviluppa in maniera esponenziale.