Platone – Musica
La musica è una legge morale. Essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
La musica è una legge morale. Essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
La canzone è di chi la sa interpretare.
Un chitarrista che con mille note ti fa provare una sola emozione è bravo, ma un chitarrista che con una sola nota ti fa provare mille emozioni è un grande.
Il canto è rotonda una vocale, nello stomaco appoggiata, sulla quale i denti delle consonanti.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
A volte, ascoltando la musica, ti senti cosi libera e felice, che se chiudi gli occhi, ti sembra di rifiorire.