Platone – Nemico
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
La guerra sussurrò tante volte di essere lasciata in pace e la pace rispose: io ti blocco la strada e ti circondo, perché sono io il mondo.
Ridi alla faccia di chi ti vuol male perché, se fai prevalere la rabbia, fai solo la sua soddisfazione, e dare soddisfazione al nemico è mettere sotto i piedi la tua dignità.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Tu avido. Demone vestito di bianco candore, per prosciugare il mondo. Il vero re del mondo il denaro.
– Bene – dissi -, nello Stato abbiamo riconosciuto tre delle virtù, così almeno sembra: quale può essere ora l’ultima, che lo rende compiutamente virtuoso?La giustizia evidentemente.-è evidente.- Oramai, dunque, o Glaucone, come cacciatori, che tutto intorno circondano un cespuglio, dobbiamo stare attenti che la giustizia non ci scappi e si sottragga definitivamente ai nostri occhi: essa deve essere infatti qui d’intorno. Guarda, dunque, e stà attento a vederla, se mai tu la scorga prima di me, e ad indicarmela.Volesse il cielo! – esclamò – Ma sarà già una bella cosa se riuscirò a seguirti e se sarò capace di vedere ciò che mi venga mostrato.
Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico.