Platone – Politica
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
Si scrive: l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. Si legge: l’italia è una repubblica fondata sulla dittatura dei partiti.
Il pensare è il parlar da sola dell’anima.
I magistrati sono gli ultimi a sapere, un po’ come i cornuti.
La politica è nociva alla società, perché tende sempre più, a fare gli interessi individuali di chi se ne occupa, piuttosto di quelli della gente.
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.