Platone – Politica
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia trapassa in nepotismo.
Ogni potere emana dal popolo, e non torna più.
Per entrare in politica, farsi notare, si è disposti anche a sparare qualche cazzata, poi pur di restarci si arriva anche a sparare solo cazzate.
Molti magistrati dovrebbero saper che l’onesta è un dovere, non va certo premiata ma neppure punita dalle loro sentenze con la scusa che l’ignoranza non è ammessa.
La revisione del Concordato nel 1984 fu una necessità. Penso che su certi punti oggi avrei fatto una cosa diversa: in una società democratica gli interessi legittimi delle varie componenti, compresa quella cattolica, possono essere regolati attraverso la legge.
I partiti politici sono come i network; ovunque vai la musica è sempre la stessa.
Se la magistratura può far cadere un governo regolarmente eletto a sovranità popolare, sia esso di destra o di sinistra, chi ne esce sconfitta è solo la democrazia.