Platone – Politica
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia trapassa in nepotismo.
Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’America non sia un luogo nel quale tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri è vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava.
Una dittatura, un dittatore; un dittatore, un colpevole; uno stato debole, mille dittatori; mille dittatori, nessun colpevole.
Il nostro essersi lasciati trascinare dai peggiori nella schiavitù del passato e delle sue ideologie ha fatto si che rendessimo i nostri figli schiavi del loro non futuro. Bel risultato, siamo stati proprio bravi.
Gli uomini sono di una sola specie. Mai si sono visti neonati con gli stivali alle gambe o con il basto sulle spalle. La pretesa del sangue è un’idea, più che urtante, assurda.
Per essere un capo o un dittatore deve essere diplomatico nella sfacciataggine e delicato nel lavoro più sporco. Non deve semplicemente conformarsi ai pregiudizi correnti, deve anche adularli. Non deve solo essere insensibile alle richieste di moderazione e di equità, deve gridare forte contro di esse.
Se mancano il governanteed anche l’oppositore,chi provvederà,a toglierci la pacee darci l’infelicità?