Platone – Verità e Menzogna
La scienza non è altro che percezione. Non si possono concepire i molti senza l’uno.
La scienza non è altro che percezione. Non si possono concepire i molti senza l’uno.
Non si conosce abbastanza tutto il male che una sola parola può fare a sè e agli altri: male quasi sempre irreparabile.
L’inganno, e la menzogna sono l’ultima risorsa di colui che ha perso ogni contatto con il proprio cuore e con la propria anima, sono facili da utilizzare ma ogni qualvolta li si usa si tenga sempre presente che il conto da pagare sarà salato e arriverà sempre e lo si dovrà pagare.
Mi chiedono cosa sia per me la verità, ed io rispondo: quale verità? La tua o la mia? La verità sta sempre in mezzo tra una bugia ed un’illusione.
Non sempre nelle lotte che la vita ci pone di fronte ci sono vincitori a volte bisogna fare una tregua, il tempo inesorabile farà luce sulle situazioni e su eventuali inganni, delimitando sempre le linee di “confine”. Al finale solo chi avrà usato i’onestà e la forza del cuore come “armi” è vincente, e se così non sarà significa che non ne valeva la pena, ma potrà guardarsi allo specchio sempre.
Posso essere troppo schietta e troppo diretta come persona. Posso essere tra quelle definite “Sbagliate” solo perché non gli manca mai il coraggio di dire ciò che pensano. Posso sembrare una di quelle a cui tutto gli scivola addosso solo perché sceglie di ignorare certi gesti, certe parole e certi atteggiamenti. Tutto questo può essere ciò che chi non mi conosce bene può pensare, ma io sono di più. E se non esprimo parole di fronte alla stupidità è perché sono superiore e posso anche permettermelo. Se dico le cose dirette è perché sono vera ed è giusto non fingere e dire sempre ciò che si pensa veramente.
La paura è irrazionale. Come il coraggio.