Plinio Il Vecchio – Paradiso & Inferno
In realtà non c’è nessun male che non abbia qualcosa di buono.
In realtà non c’è nessun male che non abbia qualcosa di buono.
La differenza tra l’inferno e il paradiso è che l’inferno lo stai vivendo e il paradiso lo stai idealizzando.
Sai, la vita è un giardino dove ogni giorno noi piantiamo e raccogliamo fiori che la fanno migliore. E può anche darsi che In ceri giorni, diventa tutto un deserto di disordini, dove regna il caos e l’armonia del verde, e della rifiorita “scompare”. Ma sono i problemi, le difficoltà che l’appesantiscono rendendola cupa e nera, rendendola in certi giorni invisibile. Tutti abbiamo problemi e tutti affrontano difficoltà, ma non tutti si abbattono quando i giorni si anneriscono. Quindi diamoci forza, rimbocchiamoci le maniche e diamo ai giorni avvenire la possibilità di viverci e di viversi, perché il tempo passa e non aspetta nessuno. Vivi. Ora. E le difficoltà diventeranno tenui fiori di campo che fioriscono al primo raggio di sole.
Il mondo è fatto per i cattivi perché di buoni in paradiso ne vogliono pochi.
Il successo in questo mondo per il 90% è causato dalla vendita dell’anima.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
La strada per sperare di andare in Paradiso? Per me ce n’è una sola: quella che sfiora l’Inferno.