Plutarco – Morte
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.
Non piangete, quando io non ci sarò più…Sorridete invece, pensandomi…Perché i momenti felici trascorsi insieme,Quelli, non li toglierà nessuno…
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Voi che mi accompagnate a spallaper l’ultima passeggiatanon state a discuterne troppolasciate perdere come sono mortoil dramma vero è come sono vissutonon scambiate di male di un’ora col male di anni.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Non piangete, quando io non ci sarò più…Sorridete invece, pensandomi…Perché i momenti felici trascorsi insieme,Quelli, non li toglierà nessuno…
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Voi che mi accompagnate a spallaper l’ultima passeggiatanon state a discuterne troppolasciate perdere come sono mortoil dramma vero è come sono vissutonon scambiate di male di un’ora col male di anni.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Non piangete, quando io non ci sarò più…Sorridete invece, pensandomi…Perché i momenti felici trascorsi insieme,Quelli, non li toglierà nessuno…
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
Voi che mi accompagnate a spallaper l’ultima passeggiatanon state a discuterne troppolasciate perdere come sono mortoil dramma vero è come sono vissutonon scambiate di male di un’ora col male di anni.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
I suicidi sono solo degli impazienti.