Plutarco – Religione
Uno Spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: “A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?” “A Dio”, rispose il prete. “Allora, ritirati, uomo”.
Uno Spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: “A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?” “A Dio”, rispose il prete. “Allora, ritirati, uomo”.
Piuttosto che credere all’illimitato progresso di una vita gigantesca, ritengo più razionale credere al controllo di un essere soprannaturale, di Dio, per esempio.
Un Dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando pensa.
Chi cerca Dio, non chi l’ha trovato, progredisce.
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Immensurabile è, ben sappiamo, l’Altissimo, eppure un cuore umano tutto lo può contenere.
Dove c’è impegno e desiderio ci sarà presto una chiamata.