Anonimo – Poesia
L’animo di un poeta ha la sensibilità di un bambino.
L’animo di un poeta ha la sensibilità di un bambino.
Cos’è la poesia?L’espressione dei sentimenti più reconditi.
L’ambiguità delle nostre lingue, la naturale imperfezione dei nostri idiomi, non rappresentano il morbo postbabelico dal quale l’umanità deve guarire, bensì la sola opportunità che Dio aveva dato ad Adamo, l’animale parlante. Capire i linguaggi umani, imperfetti e capaci nello stesso tempo di realizzare quella suprema imperfezione che chiamiamo poesia, rappresenta l’unica conclusione di ogni ricerca della perfezione.
Il vino ha una storia, ma è poesia.
È sei li fermo immobile a fissare cose mai ferme,e cosi all’improvviso, lei viene,e li, che sale, fino alla tua testati prende, fa rumore, inizia a darti fastidio, esplode, percepisci persino la sua voce,e poisvaniscecosi com è venuta, all’improvvisoe ti accorgi che altro non è che la tua pazzia.
Il senso per la poesia ha molto in comune con il senso del misticismo… rappresenta l’irrappresentabile, vede l’invisibile, sente il non sensibile.
La poesia è bensì esplorazione accanita dei processi interiori, ma non sfogo immediato del sentimento.
Tutti gli uomini, da Adamo in giù fino al calzolaio che ci fa i begli stivali, hanno nel fondo dell’anima una tendenza alla poesia.
A mio parere il poeta dovrebbe esprimere l’emozione di tutte le età e il pensiero per suo conto.
Noi tutti scriviamo poemi; il problema è che i poeti sono quelli che scrivono con le parole.
Il vero poeta crea, poi comprende… qualche volta.
È ciò che fanno tutti i poeti: parlano con se stessi ad alta voce; e il mondo li ascolta per caso.
I poeti immaturi imitano; i poeti maturi rubano.
La poesia sono le nostre emozioni che diventano parole.
La poesia è la ragione messa in musica.
Non piacciono a lungo né vivono le poesie scritte da chi beve solo acqua.
La poesia solo in piccola parte si trova negli innumerevoli libri detti di poesia.