Anna Lupi – Politica
Che delusione, ero convinta che la politica dovesse occuparsi di curare il bene dei cittadini che costituiscono uno stato, e vedo ogni giorno di più che la politica è l’arte con cui i politici ci derubano e ci sottomettono.
Che delusione, ero convinta che la politica dovesse occuparsi di curare il bene dei cittadini che costituiscono uno stato, e vedo ogni giorno di più che la politica è l’arte con cui i politici ci derubano e ci sottomettono.
Visto l’attaccamento che hanno ai palazzi del potere non ci sarebbe da meravigliarsi se qualche politico chiedesse di farsi seppellire in parlamento o in senato.
Divieto di svolta a destra, divieto di svolta a sinistra, divieto di accesso al centro, strada chiusa. Obbligo di inversione a U. Motivo: presenza seggio elettorale.
Forse le menti troppo fini dei Riccardi di Sant’Egidio hanno messo Monti nei casini.
Il cretino applaude anche chi raglia, soprattutto quando si avvicinano le elezioni.
Se fossimo negli anni 70/80 Berlusconi verrebbe definito “truccato Abarth”, sia per le “prestazioni” che per la “carrozzeria”
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
I politici discutono molto del passato perché l’unico futuro che hanno a cuore è il loro.
Nel Paese dei Babbei è sempre il più imbecille ad essere eletto all’unanimità come il “saggio” del Regno che non c’è.
Il professor Monti crede che tutti gli italiani sono degli stupidi. Ha messo le mani nelle tasche degli italiani, con l’imu ed altro, per sostenere le banche. Adesso, in fase di propaganda elettorale, farnetica di volere abbassare il carico fiscale. Italiani sveglia! Mandatelo via senza se e senza ma!
Ormai per i politici tutto o succede o a loro insaputa oppure è un complotto degli avversari, chissà se ci credono davvero a quello che dicono.
Se non capisci con le buone capirai con le cattive, è un vecchio detto comprensibile a tutti, fuorché ai politici.
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
Avremo una campionessa olimpionica in meno, qualche giornalista in meno, qualche magistrato in meno e troppi politici, o meglio troppi ambiziosi in più. Se almeno Valentina Vezzali usasse il fioretto in parlamento…
Diamo il benvenuto ai tanti nuovi salvatori della patria, adesso ricerchiamo ciò che resta della patria ed appena lo troviamo glielo lo consegniamo per le nuove cure, ma forse dove sta la patria da salvare è meglio che lo chiedano a quelli che stanno sulla porta dei palazzi ad aspettarli, loro sanno dove l’hanno messa la patria, a chi l’hanno venduta.
Fino a quando anche un solo elettore voterà un candidato di qualunque partito di questa classe politica automaticamente delegherà tutti gli altri a continuare così, cioè a fare il peggio possibile.
Se non rinnoviamo le coscienze, vano è ogni tentativo di cambiare politica o papa.