Alexandre Cuissardes – Politica
Il papa ha deciso di non occupare l’appartamento papale in vaticano, non dovrà farlo sapere troppo in giro, corre il rischio che qualche politico cerchi di occuparlo per se.
Il papa ha deciso di non occupare l’appartamento papale in vaticano, non dovrà farlo sapere troppo in giro, corre il rischio che qualche politico cerchi di occuparlo per se.
Una soluzione ci sarebbe per far mettere d’accordo i politici, i carri armati in piazza ed i militari nelle sedi istituzionali.
Questo sbandieramento di tagli, di riduzioni, tutte queste rincorse ai ribassi sono quanto di più ridicolo ci potesse offrire questa classe politica senza ritegno. È un trattare la sopravvivenza che la fa odiare ancora di più.
Soprattutto in politica il successo spesso non viene dall’avere una buona idea ma dal riuscire a convincere gli altri che la nostra è una buona idea.
Chiunque continui a votare questa classe politica legittima un sistema che invece andrebbe totalmente cambiato, o meglio abbattuto.
In Italia la politica è fatta dalla televisione, la televisione è fatta dalla politica.
Lentamente vagano le ore, negli occhi tristi delle genti, negli occhi feriti dei malati, negli occhi mesti degli anziani, negli occhi tiepidi dei fanciulli. Il tempo qui è una macchina, manovrata da politici corrotti!
Cari politici noi abbiamo avuto la fortuna di nascere in italia, ma l’italia ha avuto la sfortuna di veder nascere voi.
Ascoltando don farinella a “la zanzara” ho infranto un tabù, adesso so che anche i preti possono essere idioti.
Chissà perché a parole tutti i politici hanno ragione mentre i fatti danno torto a tutti. Ma forse saranno i fatti a sbagliare, mi raccomando non votate mai per i fatti, sono bugiardi.
Bersani ha la bocca da politico, quindi, come gli altri, parla troppo e male, ed ha le orecchie da mercante e quindi, sulla abolizione del finanziamento ai partiti continua a far finta di non sentire.
Uno dei “comandamenti” del pd è: “meglio avere un magistrato amico in terra che un santo in paradiso”.
I politici con le parole propongono una “società civile” ma con i fatti portano ad una “guerra civile”
Chissà perché ogni volta che la sinistra cerca di pisciare addosso al suo nemico numero uno finisce per pisciarsi sui piedi.
A forza di fare muro contro muro non vi accorgete che una parte di paese è al muro del pianto, a pregare, e se le sue preghiere verranno esaudite il vostro muro “contro muro” vi cadrà addosso. E se accadrà la gente verrà alle vostre rovine a brindare, a mettere la targa commemorativa. – Non ci sono più, erano così stupidi e presuntuosi che non si rendevano neppure conto che quando pregavamo al muro del pianto non pregavamo per loro ma perché cadessero quei muri, così è stato. Il popolo rasserenato pose.
Il pour parler dei politicanti.
La politica fa acqua da tutte le parti, forse gli serve a spegnere il fuoco dei cittadini che bruciano di rabbia. L’antipolitica attizza il fuoco della protesta. I moderati gettano acqua sul fuoco, troppa, qualcuno ci affoga dentro.