Adolfo Coppola – Politica
I politici sono come tanti buoni pastori che proteggono il gregge ma poi lo tosano e lo mungono regolarmente.
I politici sono come tanti buoni pastori che proteggono il gregge ma poi lo tosano e lo mungono regolarmente.
Il Movimento 5 Stelle è una lobby dittatoriale. Un movimento politico che sfrutta il gregge che li vota per far soldi. Se veramente avessero combattuto a fianco del popolo, avrebbero lasciato quasi tutto il denaro dei parlamentari nelle tasche dello stato e non versato nelle tasche del movimento. Un movimento creato con lo scopo di aiutare la nazione non espelle gli appartenenti come fanno loro, per banali scuse o cause di tipo economico. Uno non vale uno come divulgano, perché l’unico a valere sono i vertici dittatori del M5S. Io non voto per le lobby, ho interesse di migliorare l’Italia e le uniche persone a poterlo fare siamo noi giovani, solo a noi può interessare realmente il bene della nostra nazione, quindi il nostro presente e futuro.
La disonestà, la corruzione, è così evidente e sviluppata nel nostro paese, tanto da incarnarsi nelle deboli coscienze di uomini piccoli ma privilegiati che hanno il coraggio di definirsi uomini di stato.
Sono contento di essere fedele ai sani principi della democrazia, ma assolutamente schifato da coloro che asservono i principi della democrazia.
L’abisso non è fra classe politica e cittadini, ma fra cittadini vicini alla classe politica e cittadini senza santi in paradiso.
La strada per la pace non porta né a destra né a sinistra: essa conduce nell’intimo del proprio cuore.
I politici non possono fare niente, le persone possono cambiare il mondo.
“La legge non ammette ignoranza”. Ma gli ignoranti non sono i più bisognosi di tutela?
Chi si dà alla politica dimentica chi è stato e ricorda soltanto cosa avrebbe voluto essere.
Sciagurati quei governi che affidano la vita dei cittadini a chi pensa solo alla propria.
Non siamo noi la causa di quello che fa Al-Qaida. Io sono responsabile di un giornale in Francia, non di Al-Qaida. Non bisogna puntare il dito contro delle vignette satiriche, bensì contro i terroristi che non hanno bisogno di questo pretesto per agire.
Quando ascolto i politici è veramente desolante essere calpestati dai loro sudici zoccoli e non vedere soccorsi all’orizzonte. I politici si dichiarano tutti onesti, un po’ come sostenere la verginità di una meretrice.
I grandi di ieri hanno fatto l’Italia, i “grandi” di oggi fanno di tutto per distruggerla.
La democrazia occidentale è fatta di masse di poveri che devono sacrificare la propria esistenza per il lusso di pochi ricchi.
La crisi economica (si) serve per impoverire i poveri e per arricchire i ricchi, e quindi per rendere più “deboli” gli onesti e più “forti” i disonesti.
Siamo passati dal dare l’oro e il sangue alla patria per una guerra fra stati, inutile per il popolo e persa in partenza, a dare l’oro e il sangue alla classe politica per una guerra fra partiti, anch’essa inutile per il popolo e persa in partenza.Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.
Basta il più leggero battere di ciglia della magistratura per ridimensionare annullare o far modificare ogni proclama fatto dalla politica.