George Orwell – Politica
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna.
Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di vizi.
I politici fanno già tanto di buono quando non fanno nulla di male.
La dignità ufficiale tende a crescere in proporzione inversa all’importanza del paese in cui ha sede l’ufficio.
La politica è guerra senza spargimento di sangue mentre la guerra è politica con spargimento di sangue.
Uno degli errori che commisero i tedeschi, in questo secolo e anche nei tempi precedenti, è che non erano audaci a sufficienza per essere dispiaciuti.
Un consiglio ai potenti: se qualcuno ti lecca le scarpe, mettigli il piede addosso prima che cominci a morderti.
Tanto più lo scopo della guerra verrà a coincidere con il fine politico e tanto più puramente militare e meno politica sembrerà essere la guerra.
In Italia non ci si deve mai dimettere da nulla. Ne sono pronti, sempre, altri sette.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo […]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.
Postulato di Jacquin sui governi democratici.La vita, la libertà e la proprietà di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento è riunito.
Io non sono comunista perché non me lo posso permettere.
Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
In politica internazionale, unione di due ladri ciascuno dei quali tiene la mano ficcata così in fondo nella tasca dell’altro, che non possono separarsi per derubare un terzo.
5° Regola della politicaQuando un politico ha un’idea, quasi sempre è sbagliata.