Paolo Borsellino – Politica
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno stato.
Come farà il Partito Democratico a prendere posizione su temi come i Dico, la fecondazione assistita, il testamento biologico? Potrà scrivere frasi ambigue come quella sulle unioni civili?
La segretezza è la condizione essenziale per gli affari dello stato.
Siamo in un nuovo Woodstock.
Il potere ha solo un dovere: assicurare la sicurezza sociale alla gente.
Il re non è un accusato, e voi non siete dei giudici.Voi siete, voi non potete essere altro che uomini di Stato e rappresentanti della Nazione.Vostro compito non è di pronunciare una sentenza pro o contro un uomo, ma di prendere una misura di salute pubblica, di compiere un atto di provvidenza nazionale.
Berlusconi è il segno di un degrado morale e culturale, di un egoismo sociale e etnico.
Berlusconi è il macigno che blocca la politica italiana.
Non ho paura di dire che il mio paese anche se in evidente declino sarà sempre la mia terra, l’angolo di mondo per cui combatterò sempre, per cui lavorerò per cui mi arrabbierò se qualcosa non funziona.Ma questa è la mia Italia e io ne vado fiero!
Ho già conosciuto un uomo della provvidenza e mi è bastato.
Un gruppo di politici che decidono di affossare un Presidente perché ha una moralità scarsa è come la mafia che si riunisca per affossare il Padrino perché non va a messa la domenica.
Nel lungo periodo tornerà il sereno.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Caro Silvio, se vuoi partiamo.
Caro politico non ti sopporto più.
Mi chiamano pescivendola ma non mi offendo.