Povia (Giuseppe Povia) – Musica
Vola solo chi osa.
Vola solo chi osa.
Il vero dj non segue la moda, la detta.
Ah la musica, ah come è amore, dolce e leggero eppure ci solca, ci trafora, ci apre e fa entrare tutto con essa, tutto quello che possiede. E vorrei anch’io essere una canzone per vedere cosa c’è in te, per lasciare la mia traccia per farti conoscermi. Ogni dettaglio mio sarà tuo anche quello che non ricordo o che non conosco ed io abiterò in te e tu mi amerai, di più sempre più e non ci saranno segreti. E saremo infinito perché come la tua canzone preferita che penserai di aver dimenticato in un lontano futuro al risentirla ti ricorderà che è sempre rimasta e ti commuoverai perché non ti ha voluto abbandonare.
In questa canzone esprimo quello che ho sempre pensato. Che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell’errore. Anche perché, non ho mai capito malgrado la mia età, cosa sia esattamente la virtù e che cosa esattamente sia l’errore.Perché basta spostarsi di latitudine e vediamo come i valori diventano disvalori e viceversa. Non parliamo poi, nello spostarci nel tempo. C’erano morali nel medioevo che oggi non sono assolutamente riconosciuti. Oggi noi ci lamentiamo, vedo che c’è un gran tormento sulla perdita dei valori, bisogna aspettare di storicizzarli. Io penso, che non è che i giovani di oggi non abbiano più valori, hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri.
La musica è la voce che ci dice che la razza umana è più grande di quanto lei stessa sappia.
La musica del mare si ferma sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
Giuro tutte le paure metterò a tacerepoi mi addormento ed è facile dimenticare.