Primo Mazzolari – Guerra & Pace
La pace non nega la realtà nella quale possono esistere conflitti, ma la trasfigura.
La pace non nega la realtà nella quale possono esistere conflitti, ma la trasfigura.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
I patrioti parlano spesso di morire per il loro paese, e mai di ammazzare per la loro patria.
Non è il caso né di avere paura né di sperare, bisogna cercare nuove armi.
Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l’altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il servizio militare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.
Può capitare, è accaduto certamente.Nuovamente succederà che le forze dell’ordine ricevano l’ordine di creare disordine per riordinare.
Si ammazzano le spade con le accette, si ammazzano le accette con le frecce, ma alla fine in terra scorre sangue, né di spade né di accette né di frecce, i morti sono sempre gli stessi: sono persone.