Elena Usai – Progresso
Un’azienda ricca non è mai un’azienda sana.
Un’azienda ricca non è mai un’azienda sana.
Quando non riusciamo ad andare avanti, vuol dire che qualcosa di noi è rimasto indietro.
Siamo strumenti nelle mani della natura dobbiamo usarne non abusarne essa ci è madre, sorella, sposa, casa e nutrimento; ne siamo i custodi, non i padroni: rispettiamola e lei ci rispetterà maltrattiamola e si vendicherà.
Quando non te ne frega più niente e vedi solo tanta banalità intorno a te, significa che ti sei evoluto.
L’eleganza non deriva da come vestirsi, ma da come porsi, il lusso svanisce se indossato solo da corpi!
Il mostro che avanza, corrompendo, coprendo il suolo di nero, di nebbia il cielo, di sangue l’anima, di veleno gli occhi e le orecchie; avanza facendosi strada nella città di rovo, dove la gente è disordinata, dove le menti sono libere; niente acqua per le loro terre, solo petrolio che ingrassa il cuore. Starne fuori è libertà, non esserne corrotti è forza d’animo, pensare di barattare l’anima per un briciolo di potere è oppressione, rassegnazione ed infine, annientamento.
Questa è l’era in cui la tecnologia dà respiro agli ossimori. Uomini sempre meno umani e sempre più umanoidi che comunicano con loro simili rinchiusi nei propri impenetrabili feudi, soprattutto mentali, schiavi di dispositivi elettronici, ormai infallibili surrogati degli occhi. Al silenzio della comunicazione non sarebbe preferibile la comunicazione del silenzio?
Libertà, lontano dalle nebbie del progresso.
Siamo talmente tanto progrediti che riconosciamo il valore di un uomo semplicemente guardando il colore della sua pelle.
Fidarsi solo delle formule uccide l’innovazione.
Ormai siamo arrivati al punto che andiamo più in crisi se non ci funziona l’adsl che se veniamo lasciati dal compagno.
Se non hai idee costruttive che possano essere di aiuto a tutti per vivere con dignità e alla pari, se le tue parole servono a sporcare la verità, a denigrare gli altri per rafforzare la stima che hai di te, allora fatti e fai un favore all’umanità, parla in silenzio e scrivi le tue parole sulla polvere.
Vorrei che un giorno, la gente si ricordasse, di quello che è successo, di quello che succede, e si ricordi, di cambiare; in meglio. Vorrei che un giorno, l’evoluzione fosse solamente progresso benevolo.
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
La natura dell’uomo moderno consiste nel distruggere la natura.
È incredibile come siano sempre i piccoli uomini a rendere il mondo così grande.
Tra le tante funzioni ci permette anche di telefonare, ma spesso dimentichiamo la funzione principale perché siamo tutti schiavi del superfluo!