Publio Cornelio Tacito – Progresso
Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove.
Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove.
Il desiderio di gloria è l’ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
L’amore come principio e l’ordine come base; il progresso come scopo.
Si fa quel che si può: è qui che la gente sbaglia. Bisognerebbe invece cercare di fare qualcosa in più della semplice e noiosa routine quotidiana.
Nulla è impossibile, solamente i limiti del nostro spirito definiscono certe cose come inconcepibili. Spesso è necessario risolvere molte equazioni prima di accettare un nuovo ragionamento. È una questione di tempo e di limiti del nostro cervello. Trapiantare un cuore, far volare un aereo di trecentocinquanta tonnellate, camminare sulla luna ha richiesto molto lavoro, ma soprattutto molta immaginazione. E quando i nostri grandi sapienti affermano che è impossibile trapiantare un cervello, viaggiare alla velocità della luce, clonare un essere umano, io mi dico che non hanno capito niente dei loro limiti, quelli di considerare che tutto è possibile, ed è solo una questione di tempo, il tempo di comprendere in che modo sia possibile.
Siamo strumenti nelle mani della natura dobbiamo usarne non abusarne essa ci è madre, sorella, sposa, casa e nutrimento; ne siamo i custodi, non i padroni: rispettiamola e lei ci rispetterà maltrattiamola e si vendicherà.
La ruota è stata la più grande invenzione dell’uomo, almeno fino a quando non l’ha avuta alle spalle.