Publio Terenzio Afro – Libri
Non piangere. Fa’ che io possa sapere, qualunque sia la causa. Non trattenerti, non aver ritegno, ti dico: confidati con me. Con le parole, coi fatti, coi consigli io ti darò il mio aiuto.
Non piangere. Fa’ che io possa sapere, qualunque sia la causa. Non trattenerti, non aver ritegno, ti dico: confidati con me. Con le parole, coi fatti, coi consigli io ti darò il mio aiuto.
Se si desidera cambiare ciò che è, in ciò che dovrebbe essere, si cessa di comprendere.
Ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio tolga la mia vita, e non che la tardi senza il tuo amore.
La vita le aveva insegnato presto che le cose brutte accadono anche quando c’è luce.
Non ha mura, Timbuktu, perché da sempre pensano, laggiù, che la sua bellezza, da sola, fermerebbe qualsiasi nemico.
“L’ultima cosa che si decide quando si scrive un libro” osserva Pascal “è che cosa mettere all’inizio”. Così, dopo aver scritto, raccolto e ordinato queste strane storie, dopo aver scelto un titolo e due epigrafi, devo ora chiedermi che cosa ho fatto, e perché.
Non sono io l’arma, allora, pensò. Il cuore gli si riempì di gioia e sollievo, e gli venne voglia di unirsi a Sirius che, passando davanti alla loro porta per andare dall’Ippogrifo, cantava a squarciagola: “tu scendi dalle stelle, o fierobe-e-ecco”.