Publio Terenzio Afro – Stati d’Animo
Lati oscuri, c’è qualcosa nella mia mente che mi tormenta, non so chi sono, e poter guardare il mondo, e poter ascoltar il passo della vita che diventa realtà di ogni attimo, e viverlo è come ossigeno per noi.
Lati oscuri, c’è qualcosa nella mia mente che mi tormenta, non so chi sono, e poter guardare il mondo, e poter ascoltar il passo della vita che diventa realtà di ogni attimo, e viverlo è come ossigeno per noi.
Esistono linguaggi che esondano dalle regole, che varcano il confine della parola per chiedere asilo emozionale nello sguardo altrui. E se non l’ottengono, divengono clandestini nel proprio.
Il forse mi è sempre piaciuto più delle certezze.
Cerco di ovviare alla fretta, alle dita concitate che pretendono d’afferrare tutto e velocemente. Sto imparando la lentezza, alzando gli occhi sullo scenario delle cose che scorrono e distogliendo lo sguardo dalle strisce a bordo strada che inghiottono i chilometri. L’accelerazione è ansiosa. Fagocita il futuro dribblandolo e doppiando gli atteggiamenti che aspettano ancòra di nascere. Avessi guardato un po’ più su dell’asfalto, avrei visto fiori lilla e gialli. Quanti colori mi son persa per in-seguire un’anonima e triste linea bianca. Sto imparando. Anche imparare non coincide con l’immediatezza. Provare è coraggioso. Regolo i respiri e inalo più profumi. I fiori odorano di buono.
Sai come si chiama quella sensazione che ti porti dentro e che ti fa sentire serena, apposto con te stessa e con la tua coscienza? Autostima, fierezza e consapevolezza di ciò che si è.
Non c’è niente di concreto al mondo, ogni cosa è pura illusione, pura menzogna. Noi stessi siamo fragili sagome riflesse in un grande specchio che si guardano, si amano, si odiano, poi si scontrano fino a frantumarsi nel vuoto della futile esistenza.
Nonostante tutto, la vita è ricca di cose belle che custodisci nel cuore e che la mattina ti fanno svegliare con il sorriso e la voglia di non cambiare mai.