Rabindranath Tagore – Destino
È finita la notte.Spegni la lampada fumantenell’angolo della stanza.Sul cielo d’orienteè fiorita la luce dell’universo:è un giorno lieto.Sono destinati a conoscersitutti coloro che camminerannoper strade simili.
È finita la notte.Spegni la lampada fumantenell’angolo della stanza.Sul cielo d’orienteè fiorita la luce dell’universo:è un giorno lieto.Sono destinati a conoscersitutti coloro che camminerannoper strade simili.
Non possiamo sconfiggere il destino ma possiamo imporgli gravi perdite!
A ciascuno è destinato il suo giorno.
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Le persone sono quelle che sono e nulla può cambiarle nemmeno se scendesse Gesù in terra, rimarrebbero scettici e comincerebbero a subissarlo di richieste di miracoli per metterlo alla prova. Dunque la mia filosofia è: viva i risvegliati e morte a chi vuole ostinarsi a dormire. Anche questa è una umana legge di natura.
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.
All’ottimista può solo andare peggio.