Rabindranath Tagore – Destino
È finita la notte.Spegni la lampada fumantenell’angolo della stanza.Sul cielo d’orienteè fiorita la luce dell’universo:è un giorno lieto.Sono destinati a conoscersitutti coloro che camminerannoper strade simili.
È finita la notte.Spegni la lampada fumantenell’angolo della stanza.Sul cielo d’orienteè fiorita la luce dell’universo:è un giorno lieto.Sono destinati a conoscersitutti coloro che camminerannoper strade simili.
Il bello, è che la pensiamo diversamente.Così il silenzio non esisterà più.
Il tempo ha un solo limite… l’orologio.
Se hai incontrato l’amore, se hai vissuto la storia più bella della tua vita, se hai capito cos’è veramente questo sentimento, ma ad un tratto tutto è finito… non bisogna mai rinnegare il passato. Se è destino i due cuori che momentaneamente si sono staccati, ritorneranno a congiungersi di nuovo. Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre.
Io credo che il confine fra caso e destino stia proprio qui: noi possiamo cambiare il nostro presente, non il nostro passato e di conseguenza stravolgere il nostro futuro da oggi non da ieri.Ci sarà per forza qualcosa che non sapremo accettare, però a volte forse davvero è meglio così.A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Ma la sorte non sta mai a guardare, ci mette sempre lo zampino.
Basta un piccolissimo particolare a far crescere in noi la voglia di esistere. Un pettazzurro su di un albero spoglio, una dolce melodia proveniente da chissà quale dimora, la maestosità del mare nel silenzio assoluto, l’attesa di un qualcosa che potrebbe cambiarci la vita. Tutto della durata di un solo istante, basterebbe catturarlo.