Rabindranath Tagore – Figli e bambini
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Buon giorno e buona domenica a tutti voi, ma sopratutto a tutte le mamme e a voi che ancora avete una mamma. Ricordatevi che prima di ogni cosa o persona deve venir la mamma, non fatele mai mancare una carezza, un abbraccio colmo di baci, perché è un bene inestimabile, un dolore infinito, quando non c’è più. E io lo so perché, non vi nascondo, è da ieri che verso lacrime e vorrei tanto abbracciarla, riempirla di baci, ma non posso. Amate più che potete questo dono che Dio ha fatto a tutti noi: la mamma.
Un buon genitore deve avere mani di ferro per correggere e mani di seta per accarezzare i propri figli.
Dentro di noi vive un cucciolo che mai vuole crescere.
Restare bambini nell’anima con la maturità e l’esperienza di un adulto è la fortuna più grande che c’è.
I nipotini sono i gioielli che i nostri figli, con l’aiuto di Dio, ci fanno dono.
I migliori passi della nostra vita li abbiamo fatti sui piedi dei nostri genitori.