Rachid Ouala – Guerra & Pace
Con una parola puoi fare la pace oppure la guerra, con il silenzio non ne fai nessuna.
Con una parola puoi fare la pace oppure la guerra, con il silenzio non ne fai nessuna.
Quando decidi di combattere una battaglia non far fede ad un esercito, ma alla tua capacità di affrontare il nemico con la tua forza.
Se l’esercito fosse adoperato per combattere più la mafia, più tosto che le piattaforme petrolifere, quest’oggi molte vittime innocenti sarebbero risparmiate e l’uomo aver così raggiunto una valida conquista di pace…
È nel silenzio delle tenebre che si scorge il grido del terrore, della morte, tenebre che risiedono in ognuno di noi e finché culleranno le nostre esistenze esisterà la guerra, l’odio che nasce in noi e nel mondo germoglia.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
Quando esplode il cuore, il suo boato ferma il mondo. Mentre le sue schegge accendono le anime, come stelle nelle notti d’agosto.
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.
Quando decidi di combattere una battaglia non far fede ad un esercito, ma alla tua capacità di affrontare il nemico con la tua forza.
Se l’esercito fosse adoperato per combattere più la mafia, più tosto che le piattaforme petrolifere, quest’oggi molte vittime innocenti sarebbero risparmiate e l’uomo aver così raggiunto una valida conquista di pace…
È nel silenzio delle tenebre che si scorge il grido del terrore, della morte, tenebre che risiedono in ognuno di noi e finché culleranno le nostre esistenze esisterà la guerra, l’odio che nasce in noi e nel mondo germoglia.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
Quando esplode il cuore, il suo boato ferma il mondo. Mentre le sue schegge accendono le anime, come stelle nelle notti d’agosto.
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.
Quando decidi di combattere una battaglia non far fede ad un esercito, ma alla tua capacità di affrontare il nemico con la tua forza.
Se l’esercito fosse adoperato per combattere più la mafia, più tosto che le piattaforme petrolifere, quest’oggi molte vittime innocenti sarebbero risparmiate e l’uomo aver così raggiunto una valida conquista di pace…
È nel silenzio delle tenebre che si scorge il grido del terrore, della morte, tenebre che risiedono in ognuno di noi e finché culleranno le nostre esistenze esisterà la guerra, l’odio che nasce in noi e nel mondo germoglia.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
Quando esplode il cuore, il suo boato ferma il mondo. Mentre le sue schegge accendono le anime, come stelle nelle notti d’agosto.
Dove fanno il deserto, quello chiamano pace.